Pietro Paolo Dinapoli è un chitarrista classico ed elettrico lucano, nato a Venosa.
Il suo percorso artistico è incentrato prevalentemente sulla musica contemporanea e lavora da anni alla creazione di nuovo repertorio per chitarra classica e chitarra elettrica. Molti compositori della nuova generazione hanno scritto per lui, tra i quali: Marco Momi, Zeno Baldi, Maurizio Azzan, Stefano Alessandretti, Giovanni Bertelli, Roberto Vetrano, Alberto Carretero, Matteo Tundo, Daniela Fantechi, Simone Cardini.
Ha inoltre collaborato attivamente con vari compositori quali, tra gli altri, Azio Corghi, José Manuel Lopez Lopez, Alessandro Solbiati, Javier Torres Maldonado, Fabien Levy, Stefano Taglietti, Giorgio Colombo Taccani, Carla Rebora, Maurizio Pisati eseguendo spesso prime assolute. Sue revisioni sono pubblicate da Suvini Zerboni, Rai Trade e Sconfinarte.
Molto attivo in ambito cameristico, ha suonato con vari ensemble ed è tra i membri fondatori Azione_Improvvisa ensemble, con i quali ha collaborato con la E. von Siemens Stiftung; in autunno 2020 è uscito il loro esordio discografico “First Glimpse”.
Ha collaborato, inoltre, in qualità di chitarrista con il Master di II livello di composizione presso il conservatorio di Milano.
Interessato ad esplorare varie forme di performance artistica, ha spesso collaborato con attori e visual artist alla realizzazione di spettacoli interattivi, installazioni e prodotti specifici per il Web, come la rassegna 40’’KlangRoom uscita in occasione del periodo di Lockdown in Italia.
Ha tenuto presso i conservatori di Milano, Pescara e Piacenza incontri e seminari dedicati alle nuove tecniche di esecuzione e scrittura per chitarra per esecutori e compositori.
Interessato anche agli aspetti analitici e musicologici, ha pubblicato articoli per le riviste “Il Fronimo” e “Guitart”.
Si è esibito in Italia e all’estero per vari enti quali Villa Medici (Roma), Fondazione Haydn (Bolzano), Goethe Universitat di Frankfurt am Main (DE), Conservatorire populaire de musique (Ginevra), Swiss oper studio (Bern), Mi.To e NoMus di Milano, Setticlavium di Vasto. E’ stato invitato a esibirsi sia in veste di solista che di camerista al festival Transart (Bolzano), Sound of Wander (Milano), Rondò – Divertimento Ensemble (Milano), Arsenale Nuove Musiche (Treviso), IGNM Bern, Musica Insieme di Panicale, Contrasti di Trento, Pergine Festival e ai Tage fuer Neue Musik a Darmstadt. Si è esibito in sale da concerto quali Sala Verdi (Milano), Teatro Rossetti (Vasto), Teatro Stabile (Potenza), Museo Pietro Canonica (Roma).
Si è diplomato con il massimo dei voti e lode con il M° Marco Salcito e perfezionato con il M° Tilman Hoppstock, presso la Akademie fur Tonkunst a Darmstadt DE, terminando i suoi studi con giudizio “sehr gut”. Ha terminato con lode il biennio di specializzazione in musica da camera al Conservatorio G. Verdi di Milano e approfondito lo studio della musica contemporanea con il compositore Mauro Bonifacio e il violinista Marco Fusi.
Importanti per la sua formazione sono stati, inoltre, gli incontri con Pablo Marquez, Carlo Marchione, Timo Korhonen e Oscar Ghiglia.
Ha insegnato al conservatorio “F. Vittadini” di Pavia nei corsi preaccademici e non accademici ed è direttore artistico del Festival “Città di Venosa, sulle tracce di Gesualdo”.